16 settembre 2008

Social Network: l'utente al centro


Ed eccoci di ritorno dalla blogfest 2008 di Riva del Garda. Weekend intenso per il team di blinko che ha partecipato fin da venerdi ai vari Camp organizzati. Una blogfest molto interessante nel complesso, anche se il tempo ha obbligato a spostare gli interventi nel centro congressi con inevitabili cambiamenti di orari.

Domenica è stata chiaramente la giornata che ci ha coinvolto di più, visto il dibattito in programma "Social Network: l'utente al centro".
Nella chiacchierata, ha rappresentato blinko social network il nostro David, affiancato da Nicola Mattina, Gianluca Neri e Stefano Rocco di Myspace (che ha sostituito all'ultimo Francesco Barbarani).

Il dibattito è stato aperto da Gianluca Neri che ha sottolineato la notevole crescita che stanno ottenendo i nuovi applicativi web di relazione e comunicazione: Stefano Rocco di MySpace ha confermato questa crescita, affermando che attualmente su MySpace italia viene creato un nuovo profilo ogni 25 secondi.

Sicuramente un dato importante, che dimostra quanto stiano cambiando gli usi e i metodi di comunicazione in rete. "Il social network sta diventando uno strumento quotidiano" - dice Stefano Rocco - "tanto quando un telefonino o la televisione": la sua esplosione è sicuramente portata dal nuovo modo di comunicare e mettersi in contatto con gli amici ma anche con i media presenti.

Il dibattito si è quindi spostato sul tema pubblicitario e i possibili spazi di crescita per sistemi oltre a Facebook e MySpace. David Casalini ha chiaramente sottolineato che c'è bisogno prima di tutto di creare massa critica e che per ora esistono ancora ampi margini di crescita nel settore.
E' sufficiente pensare ai 3 miliardi di utenti mobile presenti al mondo e alle potenzialità della comunicazione in movimento: esprimersi e relazionarsi con la propria cerchia di amici è sicuramente un atto più naturale se fatto in mobilità. Questo è per esempio una mercato ancora inesplorato dove i nuovi dispositivi più user friendly e le nuove tariffe mobile flat, stanno favorendo l’uso di internet in mobilità. (Ne riparleremo presto sul blog)

Ha seguito quindi la domanda sul tema della multi-identità digitale portata dall’uso di più piattaforme web: Stefano Rocco ha risposto citando il caso OpenID, progetto nato proprio per risolvere tale problematica e che, fin ora, ha fatto più parlare in rete. C’è comunque da tenere conto che per i nativi digitali -target sicuramente interessato al mondo dei social network- non sia un gran problema la multi-identità: molti di loro non trovano infatti alcuna difficoltà a gestire più piattaforme nelle stesso momento.

Siamo quindi alla preistoria del social network e il futuro prossimo di questi applicativi sarà sicuramente quello di accrescere la crossmedialità delle piattaforme semplificando quanto più possibile la user experience degli utenti nel postare un testo o un immagine o di interagire con la propria rete. Come detto da Gianluca Neri, alla prossima blogfest (speriamo sotto un sole cocente :-) ), sicuramente si parlerà di queste evoluzioni.

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